Il dr. Leonardo medico psicoterapeuta ipnoterapeuta ericksoniano
RICEVE SULLE PROVINCIE DI VE-TV-PD SU APPUNTAMENTOcellulare.329 2779809; sito. mometti.leonardo@gmail.com
L'IPNOSI E'I N RAPPORTO CON TRE VARIABILI CHE FANNO CAPO ALLO STATO DI COSCIENZA, ALLA RELAZIONE E AL CORPO.
QUESTA EQUAZIONE NON PER CONFUTARE O CONFERMARE CIO' CHE ESPRIME, MA PER METTERE IN LUCE CIO' CHE NO DICE, PERCHE' UN SHEMA PER DIRE CIO' CHE DICE DEVE NECCESSARIAMENTE NON DIRE, IMPLICARE OMETTERE MOLTI ASPETTI CHE PUR ALLUDE. IL CONCETTO DI STATO DI COSCIENZA CONTIENE DI PER SE LA DISTINZIONE FORMALE ANALOGICA E STRUMENTALE FRA " CONSCIO E INCNSCIO " CHE ERICKSON HA INSEGNATO PER ELICITARE LA DISSOCIAZIONE IPNOTICA.
OGGI LA DEFINIZIONE PIU' CONDIVISA E' CHE L'IPNOSI CORRISPONDE AD UN - STATO SPECIALE DI COSCIENZA -CIOE' COSAPEVOLEZZA INCONSCIA DEL PENSIEO PRIMARIO SIMBOLICO E METAFORICO, LA QUALE CONSENTE DI INFLUIRE IN VARI MODI SULLE CONDIZIONI PSICOFISICHE ' VISCERALI, FISIOLOGICHE, DI UN SOGGETTO...
A PARTIRE DA STIMOLI DISSOCIATIVI EMOZIONALI PREGNANTI DI NATURA ETEROGENE CHE POI DIVENTANO AUTOGENI...
USANDO IL LESSICO DELLA " COMPLESSITA " POSSIAMO PENSARE ALLA PSICOTERAPIA IPNOTICA COME AD UN SISTEMA AUTO-REGOLATORE LE CUI COMPONENTI ( IN PRTICOLERE QUELLE RELAZIONALI SPAZIALI TEMPORALI E CONTESTUALI ) CONTRIBUISCON ALLO SVILUPPO DELLE QUALITA' PROPRIE DEL SISTEMA STESSO, ATTRAVERSO LA MODULAZIONE DEI RAPPORTI FINALIZZATI CHE LI LEGANO.
SQUILIBRI E PERTURBAZIONI SONO LE FONTI DELLA VITALITA' DINAMICA DI QUETO SISTEMA E CIO SIGNIFICA ANCHE COGLIERE LE POTENIALITA' TERAPEUTICHE DELLO " SQUILIBRIO " E DELLA " DISSOCIAZIONE ". LA PERTURBAZIONE E' IL CUORE DELLA CREATTIVITA' E DELLE DIFFERENZE CHE SONO I MATTONI DI COTRUZIONE DI OGNI EPISTEMOLOGIA ( TEORIA GENERALE DELLA CONOSCENZA ).
QUANDO NELLA PSICOTERAPIA IPNOTICA PARLIAMO DI RI-SINTESI, DI DISSOCIAZIONE, E DI RI-ASSOCIAZIONESTIMO ACCEDENDO PRECISAMENTE ALL'UNIVRSO DI DISCORSO CHE E' PROPRIO DEL CAMPO NDELLA COMPLESSITA'.
I CONCETTI TRATTI DALLA PSICOTERAPIA ERICKSONIANA CHE RISULTANO PARTICOLARMENTE RICCHI DI LEGAMI CON L'PPROCCIO DELLA COPLESSITA' ( CIOE' UN SISTEMA VIVENTE E' UN SISTEMA DI AUTO-ORGANIZZAZIONE ATTRAVERSO SCAMBI CONTINUI DI UN SISTEMA APERTO CHE DEFINISCONO LA VITA E IL SUO EQUILIBRIO IN DIVENIRE. ( EDGAR MOREN ).
--USO LIMITATO DELLA TEORIA E L'APPROCCIO INDIVIDUALE. MILTON ERICKSON HA ASSUNTO L'ATTEGGIAMENTO " DI CHI RITIENE CHE NON SI POSSA NEPPURE SUPPORRE L'ESISTENZA DI UN'UNICA TEORIA CHE SIA IN GRADO DI SPIEGARE TUTTI I COMPONENTI E LE RELAZIONI UMANE.
--L'ENFASI SULLA RELAZIONE TERAPEUTICA : IL RAPPORT COSTITUISCE DUNQUE IL FATTORE PROCESSUALE DINAMICO E BILATERALE DI ESCLUSIVITA' E SELETTIVITA' DELLA RELAZIONE IPNOTICA. ERICKSON LO DEFINIVA COME " LO STATO IN CUI IL SOGGETTO RISPONDE SOLO ALL'IPNOTIST E SEMBRA INCAPACE DI UDIRE VEDERE E PERCEPIRE O RISPONDERE AD ALCUNCHE', A MENO CHE NE RICEVA L'ORDINE DA LUI CON L'EFFETTO DI DISSOCIARE IL SOGGETTO DA OGNI ALTRA COSA "
--L'ATTENIONE AL CONTESTO ERICKSON MOSTRAVA DI CONOSCERE E UTILIZZARE LE MATRICI SOCIALI E CULTURALI DEL DISAGIO E DI UTILIZZARLE NELLA PROGETTAZIONE DELLE STRATEGIE TERAPEUTICHE CHE SPESSO COINVOLGONO LA FAMIGLIA DEL PAZIENTE.
--L'OSSERVAZIONE RESPONSIVA : L'OSSERVAZIONE E' UN PROCESSO ATTIVO IN GRADO DI MODIFICARE IN MODO CONSISTENTE L'INDIVIDUO ED IL SUO SISTEMA. L'ATTENZIONE DEL TERAPEUTA AI MINIMI DETTAGLI APPARENTEMENTE INSIGNIFICANTI APPARENTEMENTE IN INSIGNIFICANTI E PICCOLI ( MINIMAL CUES ) COSTITUISCE LA PROVA DELLA GENUINITA' DELL'INTERESSE DEL TERAPEUTA. L'OSSERVAZIONE SI DICE RESPONSIVA POICHE EVOCA LA RISPOSTA DEL TERAPEUTA E QUINDI UNA OSSERVAZIONE BILATERALE CHE MODIFICA TANTO L'OSSERVATO CHE L' OSSERVATORE CON UNA VISIONE SISTEMICA COMPLESSA.
--LA VISIONE POSITIVA E IL SUPERAMENTO DELLA CAUSALITA LINEARE . LA POSIZIONE ETICA SIA DEL BENE CHE DEL MALE DI RICKSON LO CONDUCEVA A COGLIERE LE RISORSE DEL PAZIENTE E DEL SUO SISTEMA ANCHE QUNDO ESSI POTEVANO ESSERE PROFONDAMENTE DISTURBATI E DISFUNZIONALI. L'ASPETTATIVA DEL CAMBIAMENTO LO OTO' A UTILIZZARE I COSIDETTI COMPORTAMENTI DI " RESISTENZA DA PARTE DEL PAZIENTE COME MODALITA' DI COLLABORAZIONE. LA SUA PROFONDA CONVINZIONE DEL VALORE POSITIVO DELLE MOTIVAZIONI PRESENTI IN TUTTI GLI INDIVIDUI COSTITUI' IL SUPERAMENTO DELLA CAUSALITA' LINEARE ED ALLA SUA SOTITUZIONE CON I PRINCIPI DELLA CAUSALITA' CIRCOLARE DISSIPATIVA ATTRAVERSO L'UTILIZZAZIONE DELLA RESISTENZA.
---UTILIZZAZIONE
L'UTILIZZAZIONE E' IL FULCRO FILOSOFICO DEL MODELLO ERICKSONIANO, INFATTI LE TECNICHE DI RI-DEFINIZIONE IN POSITIVO
La mente ci guarisce più dei farmaci
Lo scienziato Bruce Lipton milita in ambito medico dagli anni “60 e ha impiegato gran parte delle sue energie per rispondere a una semplice domanda: “chi controlla il destino delle cellule?”. Tutte le cellule sono identiche, come spiega Bruce Lipton “se si prendono cellule sane e si collocano in un ambiente sfavorevole, le cellule si ammalano e muoiono”. Quando una cellula è malata i medici iniziano la loro opera di prescrizione.
Quando ingeriamo un farmaco questo scatena una serie di reazioni biochimiche che coinvolgono tutto il corpo e non solo la sezione anatomica da guarire. Quelli che noi chiamiamo “effetti collaterali” sono degli effetti diretti del farmaco, in farmacologia non esistono “effetti collaterali”, ma solo effetti diretti. Quando prendiamo un farmaco diamo per scontato che la sua efficacia circa il nostro scompenso possa creare più benefici rispetto ai danni che quel farmaco sta causando con gli altri effetti diretti.
Secondo le statistiche, negli USA, i farmaci uccidono oltre 300.000 persone all”anno! La conclusione sorge spontanea: c”è qualcosa di sbagliato nella farmacologia moderna. Se a far ammalare le cellule è l”ambiente, eliminando un ambiente nocivo e spostando le nostre cellule in un ambiente sano e salutare, si arriverebbe a una guarigione spontanea.
Gli esseri umani sono composti da circa 50 trilioni di cellule, per spiegare meglio il concetto, lo scienziato Lipton paragona il corpo umano a una comunità dove ogni cellula rappresenta un individuo e ogni organo una collettività. Da qui ritorniamo alla domanda iniziale: da cosa dipende il destino delle nostre cellule?
A cambiare il destino delle cellule è il nostro flusso sanguigno. Il sangue dipende dal sistema nervoso e il suo modo di interagire con l”ambiente esterno. Come spiega Bruce:
“La medicina cerca di guarire le cellule dalla malattia andando a intaccare i meccanismi biochimici innescati dall”ambiante esterno. La medicina agisce sull”uomo quando il problema è l”ambiente.”
Al ricercatore Bruce Lipton è stata posta questa domanda: allora in un ambiente sano possiamo guarire spontaneamente? Ecco la risposta:
“In teoria sì ma in termini pratici è tutto più complesso perché la nostra mente interpreta l”ambiente esterno a suo modo. Magari noi siamo posti in un ambiente sano ma la nostra mente inizia a leggerlo come un ambiente negativo e dannoso, il nostro sistema nervoso genera così una sostanza chimica che ci renderà ugualmente malati.”
Bruce Lipton, durante le sue ricerche, ha analizzato una grande quantità di dati relativi all”effetto placebo: molti farmaci che assumiamo, con la sperimentazione, si sono dimostrati addirittura meno efficaci del placebo. Gli esperimenti classici consistono nell”individuare un grosso campione di ricerca che lamenta una certa patologia, questo campione viene diviso in due gruppi. Al primo gruppo si somministra un medicinale vero, al secondo gruppo viene dato un placebo, ovvero una “falsa pillola” che non ha più potere di una mentina. Quando l”individuo era predisposto alla guarigione, si sentiva meglio e il corpo reagiva bene anche dopo aver assunto un inerte placebo.
Con questa premessa si arriva a parlare dei principi di guarigione spontanea legati al controllo mentale. Anche in questo caso, per spiegare una marea di saggi complicati, ci rifaremo a un esempio pratico:
se chiudete gli occhi e pensate a una persona amata, il vostro sistema nervoso inizierà a produrre dopamina, serotonina, ossitocina… Questa miscela biochimica coinvolgerà l”intero organismo e voi potrete sentirne i benefici nel vostro corpo, la biochimica porterà un grosso bagaglio di benessere alle vostre cellule. Ecco perché se ci innamoriamo stiamo così bene in compagnia del nostro amato. Al contrario, se pensiamo a qualcosa che ci turba o ci spaventa o affrontiamo la vita frenetica con una continua ansia di sottofondo, questo ci fa ammalare, il nostro sistema nervoso secerne gli ormoni dello stress e alle nostre cellule non arriverà di certo una miscela chimica benigna!
Le persone non sanno che ogni giorno cresciamo. Sì, ogni giorno centinaia e centinaia di cellule muoiono e sono soppiantate da cellule nuove. Il nostro apparato gastrointestinale effettua un turnover di cellule ogni tre giorni. Se il nostro organismo viene “distratto” da farmaci, da “stress” da “pensieri negativi” o da centinaia di altre cose superflue, nel turnover potrebbe andare storto qualcosa e così potremmo ammalarci. I virus dannosi potrebbero subito attecchire.
A chi è capitato di ammalarsi senza aver preso freddo?
Se vi è successo, probabilmente perché il vostro organismo era distratto da altro e ha concesso l”ingresso di un virus. Discorso analogo anche per il cancro, così come spiega il ricercatore:
“Effettuando delle analisi a campione si è scoperto che le cellule tumorali albergano in tutti noi. Queste cellule ci sono sempre, in tutti, solo che il sistema immunitario è funzionante quindi ne impedisce la crescita.”
La scienza ci dice che il corpo risponde alla fisica quantistica mentre la medicina odierna è basata sulla fisica di Newton. La farmacologia vuole stravolgere la biochimica dell”organismo aggiungendo altra chimica. Secondo la logica dettata dalla fisica dei quanti, più che somministrare altra chimica bisognerebbe innescare un cambiamento dell”energia. Secondo la fisica quantistica è tutto energia, quindi anche i nostri pensieri lo sono.
La mente è energia. Quando si pensa s”innesca un potenza di trasmissione che si traduce in segnali biochimici che si propagano in armonia con il nostro corpo.
Poiché le aziende farmaceutiche non potrebbero vendere i pensieri, non investono neanche un centesimo per dimostrare la stretta correlazione tra “mente-corpo” in termini di “segnale-risposta”. Il segnale dettato dalla mente potrebbe costantemente essere di benessere così come la risposta.
I pensieri generano un campo di energia che viene convertito in un segnale biochimico capace di curarci in modo del tutto naturale.
Bruce Lipton, ex professore universitario -ha abbandonato la cattedra perché sapeva che ciò che insegnava non corrispondeva a realtà-, ha deciso di concentrare tutte le sue energie nella medicina quantistica.
Purtroppo non è così facile riuscire a gestire il flusso dei pensieri. Questo perché gran parte del potere risiede nel subconscio. Noi umani usiamo il subconscio per il 95% dei nostri processi mentali, solo il 5% dei nostri processi mentali è dettato dalla mente cosciente.
La trama del subconscio è stata costruita nei primi 6 anni di vita. Cosa è stato appreso in questi primi delicatissimi anni, diventa il punto cardine della nostra vita da adulti fino a condizionare il nostro comportamento e la nostra salute. Purtroppo non possiamo controllare il subconscio ma possiamo “riprogrammarlo”. Come spiega l”ex docente:
“Molti studi mostrano che le malattie degli adulti che hanno, come il cancro, hanno a che fare con la programmazione e l”ambiente in cui viviamo nei primi sei anni di vita.”
In altre parole, da bambini “assorbiamo” gli atteggiamenti negativi che abbiamo intorno e così programmiamo il subconscio predisponendolo a fattori come preoccupazioni, sensi di colpa, ansie…
“E” dimostrato che se un bambino adottato è cresciuto da una famiglia dove uno dei genitori ha un tumore, nella vita adulta il soggetto adottato ha più probabilità di sviluppare un cancro”.
Per gli addetti ai lavori
Chi lavora in ambito medico non sa come approcciarsi a studi del genere, eppure è perfettamente consapevole dei danni alla salute che può causare una mera emozione come lo stress (per approfondire i danni dello stress), sa che molte persone tendono a somatizzare dei sintomi (la dermatite atopica e l”alopecia sono i classici esempi) quindi… perché non potrebbe esserci dell”altro? Nella realtà dei fatti, anche le antologie mediche insegnano che le emozioni sono degli attivatori biochimici.
.::Notizia shock! I poteri della mente guariscono più dei farmaci::. - 17 gennaio 2014[…] Lo scienziato Bruce Lipton milita in ambito medico dagli anni ’60 e ha impiegato gran parte delle sue energie per rispondere a una semplice domanda: “chi controlla il destino delle cellule?”. Tutte le cellule sono identiche, come spiega Bruce Lipton “se si prendono cellule sane e si collocano in un ambiente sfavorevole, le cellule si ammalano e muoiono”. Quando una cellula è malata i medici iniziano la loro opera di prescrizione. Quando ingeriamo un farmaco questo scatena una serie di reazioni biochimiche che coinvolgono tutto il corpo e non solo la sezione anatomica da guarire. Quelli che noi chiamiamo “effetti collaterali” sono degli effetti diretti del farmaco, in farmacologia non esistono “effetti collaterali”, ma solo effetti diretti. [Fonte] […]
COME IL CERVELLO COMPRENDE LE METAFORE:ESPERIMENTI TRA PRAGMALINGUISTICA E NEUROSCIENZE. La metafora è un’operazione mentale complessa come spiega Valentina Bambini, ricercatrice del Ne. T. S. dell’Università di Studi Superiori di Pavia «le metafore ci costano, da un punto di vista cognitivo, molto di più delle frasi tradizionali. Certo, c’è un beneficio, legato all’effetto estetico, ma anche a quello della comprensione, della spiegazione dei concetti, questo aspetto del linguaggio implica grandi costi in termini di attività del nostro cervello.Valentina Bambini con il suo gruppo di ricerca attraverso tecniche di neuroimaging hanno individuato quali parti del cervello si attivano quando leggiamo delle frasi. «Si è osservato – spiega – che l’uso normale del linguaggio attiva la parte sinistra del cervello, mentre la lettura di metafore mette in funzione anche la parte destra e, soprattutto, una regione di incontro fra i vari lobi del cervello. Leggere metafore, dunque, comporta costi cognitivi, ed è di fatto un’operazione complessa del cervello »Altri studi effettuati su pazienti con ictus e lesioni del giro angolare sinistro hanno mostrato che esistono specifiche strutture cerebrali deputate a elaborare nello specifico il linguaggio metaforico. Sembra proprio che il cervello umano si sia evoluto privilegiando le strutture che consentono di comprendere i concetti astratti; il giro angolare sinistro è infatti molto più sviluppato negli ominidi che negli altri primati.In un esperimento del 2012 pubblicato su Brain and Language Midori e colleghi dell’Università di Hokkaido in Giappone hanno studiato l’attivazione cerebrale di soggetti sani mentre ascoltavano frasi metaforiche e similitudini. Ambedue le forme linguistiche attivano il giro inferiore frontale (implicato nella comprensione del linguaggio), ma le similitudini attivano anche la corteccia frontale mediale, che è responsabile dei processi di inferenza, mentre le metafore attivano la corteccia prefrontale di destra che è legata alla comprensione del linguaggio figurativo.
Le stesse parole quindi vengono elaborate in modo diverso a seconda delle loro funzione espressiva.
La base Neuroscientifica della Psicoterapia è la Neuroplasticità
S
SECONDO L'O.M.S. ( ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' ) NELLO STATO DI BENESSERE L'INDIVIDUO, COSCIENTE DELLE PROPRIE CAPACITA' RIESCE AD AFFRONTARE IL NORMALE STRESS DELLA VITA QUOTIDIANA ED E' IN GRADO DI DARE UN CONTRIIBUTO ALLA PROPRIA COMUNITA' LAVORANDO IN MANIERA PRODUTTIVA E PROFICUA.
LA MINACCIA AL BENESSERE E ALL'EQUILIBRIO BIO-ENERGETICO E' LO STRESS
Nello stress si distinguono:
La Reazione d'allarme transitorio stimola il SISTEMA ATTACCO O FUGA, che ha il fine di matenere l'omeostasi attraverso il rilascio di neurotrasmettitori, ormoni, neuropeptidi e altri fattori in circolo o localmente nei tessuti.di solito dura pochi minuti, in quanto è programmato per questo tipo di durata- IMMUNOPREPARATORIO. Durante lo stress il S.N. ( neuroni e glia ) stimolano la produzione di CITOCHINE IMMUNITARIE che attivano il sistema nervoso simpatico ( adrenalina ) durante l'iniziale risposta immunitaria, che aiuta a localizzare la risposta infiammatoria..Inoltre la risposta allo stress stimola il sistema cardiovascolare, muscoloscheletrico e neuroendocrino per aumentare la possibilità di sopravivenza matenendo l'omeostasi.
L' Adattamento è una caratteristica strutturale e fisiologica e comportamentale sotto controllo genetico, che aumenta la possibilità di sopravivenza e quindi di successo evolutivo dei componenti di una popolazione.
I problemi nascono in presenza di Stress cronici e allora la risposta attacco o fuga si trasforma in Burn out ( esaurito )
I principali mediatori dello stress cronico sono:la NORADRENALINA, L'ADRENALINA,CRH, CITOCHINE INFIAMMATORIE, ACTH, CORTISOLO con invecchiamento del corpo.
Le conseguenze infiammatorie dello stress psicologico sono l'insulino resistenza ( diabete ) obesità, aterosclerosi, e diabete.
RISPOSTE ADATTIVE AGLI STRESSORS EVOLUTIVI E MALATTIE CORRELATE NELLE SOCIETA' MODERNE ( Chrousos G.P. )
RISPOSTE AD EVITARE LA MINACCIA VANTAGGIO SELETTIVO MALATTIA
Combatte l' inedia Conservazione energia Obesità,S. Metabolica
Combatte la deidratazione Conservazione fluidi ed elettroliti Ipertensione
Combatte agenti dannosi Potenti reazioni immunitarie Autoimmunità,Allergie
Anticipazione avversità Eccitazione, Paura Ansietà,Insonnia
Minimizzare l'esposizione al pericolo Evitamento sociale Depressione
Prevenire il danno,affaticamento tissuti Conservare l'integrità tissutale dolore,affaticamento
Lo stress stimola circuiti che includono l'ippocampo ( memoria spaziale ed episodica e down regulation della risposta allo stress ) , l'amigdala ( percezione emozionale paura,ansietà e aggressione, up-regulation della risposta allo stress ) ) e corteccia prefrontale ( decisioni,memoria di lavoro,controllo top-down del comportamento impulsivo, down regulation della risposta allo stress)
Stress a breve termine - adattamento, che utilizza meccanismi che entrano in azione e terminano al cessare dello stress.
Stress prolungato - disregolazione dell'adattamento con deterioramento corpo e cervello ( atrofia ippocampo, amigdala ipertrofia e più tardi atrofia, atrofia corteccia prefrontale).
LA GESTIONE DELLO STRESS
dipende dalle caratteristiche individuali: fattori naturali ( genetici ) e culturali ( epigenetici ).
ESPERIENZE PRIMA INFANZIA
Reattività individuale allo Stress
Relazione madre-figlio = Modificazioni stabili nell'espressione dei geni
MECCANISMI EPIGENETICI ( telomerasi )
CAREZZE ( SINTONIZZAZIONE )- EFFETTI POSITIVI SUL FUTURO ADATTAMENTO DEL NEONATO ALLO STRESS AMBIENTALE
STRESS PRODUCE CORTISOLO SOPPRIME CELLULE IMMUNITARIE E NON ATTIVAZIONE DELLA TELOMERASI
( telomerasi: enzima che permette la ricostruzione dei telomeri mancanti in modo da mantenere integri i cromosomi )
L' encefalo regola le risposte fisiologiche e comportamentali allo stress:
. comportamenti che promuovono ( attività fisica, dieta metabolica ) o che danneggiano ( fumo, cibi grassi )- stili di vita +o- il carico adattivo.
Il CRF ( fattore di rilascio corticotropo ) stimola il sistema simpatico-adrenergico nello stress acuto
- induce cambi metabolici come iperglicemia e accumulo di grasso addominale
- ipertensione
- liberazione di CITOCHINE PROINFIAMMATORIE
nello stress cronico i meccanismi di feed-back negativi sono alterati e la situazione di ipersecrezione di cortisolo persiste.
COMPORTAMENTO MALATO ( Sindrome mediata da citochine proinfiammatorie IL-1, TNFalfa, IL-6 ( Chrousos G.P. )
Malessere
Ipergesia
Svogliatezza e disinteresse nelle interazioni sociali
Letargia,inibizione comportamentale
Riduzione attività locomotoria
Riduzione funzione riproduttuiva
Anedonia
Sonnolenza
Insonnia
Anoressia e perdita di peso
Incapacità di concentrazione
Ansia
LO STRESS è CONNESSIONE TRA INFIAMMAZIONE E DEPRESSIONE
STRESS PSICOSOCIALE - RILASCIO CITOCHINE INFIAMMATORIE - CRH - DEPRESSIONE
Stress - diminuzione della Neurogenesi - depressione
La minore capacità proliferativa dei neuroni ippocampali è dovuta all'azione neurotossica dei glucocorticoidi (acth e cortisolo )
LE CITOCHINE IL-1, IL-6 RE TNF alfa
prodotte in eccesso durante uno stress sono considerate importanti fattori patogenetici della depressione.
Questi sintomi sono tanto più presenti quanto più il Sistema Neuro-Vegetativo è in squilibrio e quindi è la loro assenza che riflette uno stato di salute e di benessere della persona.
Questi grandi sistemi di regolazione biologica interagiscono e scambiano informazioni tra di loro attraverso Neuropeptidi e ormoni, e vengono profondamente influenzati dagli stati psicologici. Ogni evento capace di suscitare emozioni intense e profonde scatena risposte neurovegetative S.N.V. endocrine, immunitarie e metaboliche ( equilibrio acido-base tessutale ) e causa di disregolazione dei sistemi.
I sistemi P.N.E.I.M. costituiscono una sorta di Network da cui dipende lo " stato di salute " di ogni organismo.
Infine studi sperimentali su animali dimostrano che maggiore è l'emotività disfunzionale, più elevato sarà il potenziale elettrico sinaptico della rete neurale ( e il contenuto cognitvo ad essa associato ). Per questa ragione alla situazione altamente stressante, viene impedito di legarsi a informazioni più adattive dall'elevata resistenza dei suoi stessi recettori neurali. L'informazione immaganizzata ad alto contenuto stressante è incapsulata in una rete neurale con elevatta valenza bioelettrica, associata all'elevato livello di emotività disfunzionale.
CONCETTI BASILARI DI PREVENZIONE:
. l'INIZIALE SQUILIBRIO DEL S.N.V. ( Sistema Nervoso Vegetativo ) è strettamente legato alle alterazioni della regolazione acido-base della Matrice extracellulare e si manifesta attraverso i Sintomi Vaghi ed Aspecifici ":
. Stanchezza o affaticamento persistente
. Disturbi dell'umore
. Insonnia persistente
. Sonnolenza persistente durante la giornata
. Ansia
. Apatia
. Attacchi di panico
. Percezione a riposo delle alterazioni del battito cardiaco ( aritmia o tachicardia )
. Modificazioni dell'apetito ( fame eccessiva o mancanza apetito )
. attacchi di fame notturna
. Acidità dolori allo stomaco,senso di pienezza, gonfiore dopo i pasti,nausea.
. Colon irritabile
. Periodi di stitichezza persistente e alvo alterno
. Mani e piedi sempre freddi
. Alterazione sudorazione durante il sonno
. Svegliarsi di cattivo umore
. Frequente senso di colpa ingiustificato
. Difficoltà nel provare piacere o sollievo in seguito a fatti positivi.
. Decisa perdita di peso negl'ultimi mesi.
TEST STRUMENTALI PER LO STRESS:
TOOMEX ( ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DELLO STRESS )
BIA ACC ( ANALISI COMPOSIZIONE CORPOREA )
PREVENZIONE
Molti studi evidenziano le correlazioni tra l’aumento del livello di acidosi tissutale e di stress ossidativo unito alla maggiore incidenza di conflitti psicologici, e la conseguente alterazione del Sistema Neurovegetativo evidenziata dai M.U.S. e la parallela insorgenza di malattie cronico-degenerative e neoplastiche.
Per questo è importante la periodica rilevazione del pH delle prime urine del mattino per un costante monitoraggio del livello di acidosi tissutale.
Viene quindi sottolineata l’importanza dell’assunzione di antiossidanti ed alcalinizzanti che possano compensare l’equilibrio omeostatico spesso alterato da una nutrizione scorretta e dall’ingestione di eccessive sostanze acidificanti e prive qualitativamente più che quantitativamente di sufficienti apporti vitaminici ( ACE ) e di Sistemi tampone ( BICARBONATI NA -K ) che contrastino l’acidità e lo stress ossidativo.
Proprio per questo la nostra consulenza parte con una approfondita indagine alimentare, prosegue con l’elaborazione della curva del carico glicemico medio giornaliero e si conclude con l’indicazione di una prassi alimentare alcalinizzante per il recupero dell’equilibrio del Sistema Neurovegetativo.
-o§o-
APPROCCI TERAPEUTICI D'AVANGUARDIA:
. RegMatex: Regolazione Matrice Extracellulare.
- PPG STRESS FLOW: MONITORAGGIO E BIOFEEDBACK DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO E VARIABILITA' FREQUENZA CADIACA
- HEG: NEURO FEEDBACK CORTECCIE PREFRONTALI IN RELAZIONE AI PROCESSI COGNITIVI ED EMOZIONALI
Sistema iLife S.O.M.M. ( Modulazione Multisensoriale Oscillante ): 5 terapie di riequilibrio concentrate in un' unica apparecchiatura dagli effetti straordinari con RISONANZA VIBRAZIONALE, RAGGI INFRAROSSI, OTTAVE TIBETANE.
RegMatEx: Regolazione Matrice Extracellulare
RegMatEx è un dispositivo medico terapeutico non invasivo il quale, attraverso stimolazioni elettromagnetiche a bassa frequenza ed intensità (impercettibili per il paziente), porta alla modifica della mobilità ionica ed alla ripolarizzazione fisiologica degli elettroliti fondamentali quali magnesio, potassio, calcio, sodio, cloro e bicarbonato.
Le sue indicazioni sono le seguenti:
- Riattivazione dei meccanismi di reazione sistemici immunoendocrini indeboliti dallo stress cronico dell’asse HPA ( ipotalamo-ipofisi-adrenergico )
- Riduzione del livello degli stati infiammatori cronici;
- Abbassamento dello stato cronico di acidosi;
- Stimolazione del metabolismo basale;
- Terapia antalgica da infiammazione cronica.
Sistema iLife S.O.M.M. (Sensory Oscillating Multi-Moduation)
Modulazione Multi-Sensoriale Oscillante
(mediante Risonanza Magnetica, Microvibrazioni, Toni e Musica)
1) Risonanza Magnetica:
L’effetto curativo dei campi magnetici statici è conosciuto fin dall’antichità. Dagli anni ‘50 del secolo scorso, forti campi magnetici pulsanti vengono utilizzati per favorire la guarigione delle ossa. Ma è solo dall’invenzione della stimolazione a risonanza magnetica a bassa energia che è possibile applicare efficacemente i campi magnetici per la prevenzione della salute.
I campi magnetici sono ovunque, intorno e dentro di noi. Il magnetismo è una forza naturale senza la quale non potrebbe esistere nessuna pianta, nessun animale e soprattutto nessun uomo: la risonanza magnetica pulsata sfrutta il fenomeno naturale del magnetismo per distendere il sè profondo e il corpo, aumentare la vitalità e proteggere la salute attraverso i suoi benefici influssi sulla corretta funzionalità del DNA cellulare.
Il Sistema iLife S.O.M.M. è un’applicazione nella quale le onde magnetiche pulsate riproducono le stesse frequenze emanate dai campi elettromagnetici delle cellule, rafforzandole e stimolandone l’autoguarigione attraverso un apporto di energia e di informazione di campo.
Una carenza comporta un invecchiamento accelerato e precoce delle nostre cellule che, prive della loro ricarica naturale di energia, non sono in grado di svolgere le loro funzioni caratteristiche determinando una importante riduzione della funzione metabolica e delle difese immunitarie.
2) Microvibrazioni:
Le frequenze delle onde elettromagnetiche sono potenziate da un apparato oscillante che trasmette al corpo soffici vibrazioni che entrano in sintonia con le fasce muscolari disperdendo eventuali tensioni accumulate nel tempo e riportando l’equilibrio cenestetico.
Le Microvibrazioni sono inoltre sintonizzate ed abbinate alle frequenze trasmesse dal Campo Magnetico Pulsato che permette loro di entrare facilmente in risonanza con il resto del corpo aumentando e rafforzando così l’intensità dell’effetto curativo: in particolare a livello fisico la muscolatura viene tonificata dal maggior apporto di ossigeno e calcio che aumenta la capacità di resistenza muscolare, mentre le ossa vengono rafforzate sia dall’apporto di calcio che dalla riattivazione cellulare degli osteoblasti, con un rallentamento dell’insorgenza dell’osteoporosi ed un dimezzamento dei tempi normalmente necessari per il consolidamento delle fratture;
3) Toni e Suoni:
Nel Sistema iLife S.O.M.M. il coordinamento e collegamento computerizzato dei Toni e dei Suoni alle frequenze del Campo Magnetico Pulsato fa sì che anche questi concorrano a creare un sinergismo d’azione dei vari sistemi terapeutici determinando un effetto potenziante per ognuno di questi interventi terapeutici.
4) Riequilibrio vibrazionale dei Chakra
L’insieme delle tre precedenti tecniche, mediante l’attivazione di un apposito programma, consente un rapido riequilibrio energetico-vibrazionale dei centri energetici corporei (i Chakra) ripristinando, in questo modo, un corretto funzionamento di tutto il Sistema P.N.E.I.M. (Psico-Neuro-Emdocrino-Immuno-Metabolico).
Ricerca scientifica
Una simile strategia terapeutica si avvale di anni di ricerca scientifica e di sperimentazioni cliniche (molte delle quali condotte e patrocinate da Andreas Guenther qui a fianco e riportate nel suo libro) che hanno evidenziato l’indiscutibile valore terapeutico della Magneto Terapia Pulsata, ma soprattutto le infinite potenzialità di questa apparecchiatura non solo nella prevenzione delle patologie, ma soprattutto nel mantenimento di uno stato di benessere psicofisico e metabolico dato dalla particolare capacità del Sistema iLife S.O.M.M. di riportare in equilibrio il Sistema Neuro-Vegetativo che è alla base dei processi vitali.
Il Sistema iLife S.O.M.M.
L’apparecchiatura, facilmente programmabile tramite un moderno palmare, consiste di un lettino suddiviso in una parte inferiore ed in una superiore al cui interno un particolare sistema computerizzato è in grado di generare più funzioni terapeutiche tra loro sincronizzate, ad effetto potenziante:
un Campo Magnetico Pulsante che avvolge la persona nella sua interezza stimolandone ogni cellula e che apporta energia vibrazionale a diverse frequenze ed intensità per portare energia ed informazione vibrazionale a tutti gli apparati, organi e tessuti;
una Stimolazione sonora e musicale scelta appositamente e sapientemente abbinata alle varie indicazioni terapeutiche, trasmessa da apposite cuffie, con innumerevoli possibilità di scelta musicale in funzione dei propri gusti;
una Piastra vibrante in grado di amplificare e trasmettere le vibrazioni e le oscillazioni generate dagli amplificatori di toni-suoni sottostanti a tutto il corpo.
BILANCIA I TUOI SENSI
PPG STRESS FLOW: COS’È E A COSA SERVE L’ANALISI DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO
Il PPG Stress Flow è un test non invasivo e molto rapido da eseguire che permette di valutare la funzionalità del sistema nervoso autonomo, responsabile della regolazione del metabolismo, nella sue due componenti: ortosimpatica (altrimenti detta simpatica) eparasimpatica.
Il dott. Leonardo Mometti si serve del PPG Stress Flow per valutare lo stato di disregolazione del sistema nervoso parasimpatico in pazienti affetti da cosiddetti “sintomi vaghi e aspecifici”. In tali soggetti un aumento della frequenza cardiaca ed una diminuzione della sua variabilità sono collegati a una lunga durata dello stress.
Tutti gli organismi devono mantenere un corretto equilibrio tra il loro sistema in omeostasi (equilibrio dinamico fisico e psichico) e le molteplici situazioni negative che accadono tra esterno ed interno, chiamate genericamente “stress”. Quando le situazioni negative prendono il sopravvento si dice che un individuo è stressato.
I sintomi dello stress sono molteplici e includono, tra gli altri:
- stanchezza o spossatezza
- disturbi del sonno (insonnia o risveglio mattutino difficoltoso)
- gonfiore addominale
- colon irritabile
- dolori muscolari
- mal di testa
- ansia
- depressione
- attacchi di panico
- estremità (mani e piedi) fredde
La risposta dell’organismo allo stress è complessa.
Il nostro organismo mette in atto automaticamente delle risposte difensive di tipo neuroendocrino e riesce solo fino a un certo punto ad adattarsi alle situazioni stressanti.
Quando però si va oltre un certo punto, l’adattamento risulta impossibile e l’asse dello stress hpa (cortisolo) risponde con importanti cambiamenti della composizione corporea, che si manifestano attraverso una sintomatologia “vaga e aspecifica”, che non trova riscontro in una chiara e definita patologia.
Col passare del tempo – circa 6 mesi – questi sintomi vaghi diventano dei veri e propri stressors.
Studi di neuroimaging hanno permesso di evidenziare che l’emisfero destro del cervello è dominante e ha più controllo sulle emozioni rispetto all’emisfero sinistro, che invece risulta dominare l’area del linguaggio e del sociale.
Una forte attivazione dell’emisfero destro verso stimoli emotivi importanti può portare ad una riduzione dell’energia: lo stress cronico. Questo tipo di stress causa un’alterazione della risposta vagale antiinfiammatoria da parte dell’organismo, con la conseguenza diretta di far risultare molto basso il tono vagale.
Alla luce di tutte queste considerazioni si capisce come il PPG Stress Flow risulti molto importante per valutare le funzionalità metaboliche di un paziente e costituisca il primo test non invasivo al quale viene sottoposto dalla Dottoressa Forzati chi si rivolge allo Studio MedIn.
Come si esegue il PPG Stress Flow e perché è utile?
Il PPG Stress Flow è una metodica di analisi non invasiva e di rapida esecuzione, visto che il singolo test dura circa 5 minuti.
La Dottoressa Forzati posiziona due sensori sugli indici delle mani, in modo da misurare la variabilità della frequenza cardiaca attraverso la pulsatilità delle terminazioni vascolari delle dita dei pazienti.
La variabilità della frequenza cardiaca è considerata essere sintomo di salute. Al contrario, quando la frequenza cardiaca rimane fissa, c’è da preoccuparsi ed approfondire le cause di questa stabilità.
Il PPG Stress Flow consente di rilevare le seguenti frequenze:
- High Frequency: rappresentano le dinamiche del sistema nervoso parasimpatico e di tutto l’asse colinergico
- Low Frequency: rappresentano l’attività del sistema nervoso ortosimpatico (o simpatico)
- Very Low Frequency: rappresentano tutte le retroazioni viscerali
Grazie a questo test non invasivo e assolutamente privo di effetti collaterali, il dr Mometti Leonardo può ricavare anche un ulteriore parametro: lo scatter, che rappresenta il battito cardiaco da 40 a 140 e costituisce la differenza tra il battito attuale con quello rilevato in un momento precedente.
L’obiettivo finale è quello di elaborare opportune strategie per recuperare il tono vagale, ovvero uno stato di calma e di relax associato ad un’elevata capacità rigenerativa dell’organismo, punto di partenza per garantire il benessere piscofisico del paziente.
L'attrezzatura è muniTA del BIO-FEED BACK PER LA REGOLAZIONE EMOZIONALE