Ansie, Paure e/o Attacchi di Panico

Ansie, Paure e/o Attacchi di Panico

  Dr. leonardo Mometti Medico Psicoterapeuta specialista in Ipnosi clinica ericksoniana

                                                     RICEVE SULLE PROVINCIE DI VE-TV-PD

                                   cellulare  3292779809  e-mail: mometti.leonardo@libero.it

 

INNOVATIVO TRATTAMENTO ANSIA,PAURE E/O ATTACCHI DI PANICO CON L' IPNOSI ERICKSONIANA INTEGRATA ALLA MINDFULNESS E BIO FEEDBACK EMOZIONALE                                      

Dr. leonardo Mometti, con ersperienza trent'annale, Medico Psicoterapeuta specialista in Ipnosi clinica ericksoniana Docente di Neuroscienze Ipnosi E.M.D.R. Mindfulness all'Istituto Bernheim ( Vr ). Sono laureato in Medicina a Padova, Psicoterapeuta  in Ipnosi Clinica ericksoniana alla  S.I.IP.E. di Roma in collaborazione con la Milton Erickson Fondation ( Phoenix  Arizona USA )Inoltre sono Docente di ” Neuroscienze e Ipnosi Cognitiva basata sulla Mindfulness clinica  " all’Istituto Bernheim di Verona.   Ricercatore  presso l'Integrational Mind Labs di Milano per la ricerca neuroscientifica applicata all’ Ipnosi  e alla Mindfulness clinica. Se la mia esperienza trent'ennale è costellata di successi professionali, miglioramenti continui ed integrazioni e riesco a fare del mio lavoro una passione, in tutto questo ricopre un ruolo centrale la qualità della relazione sintonizzata e generativa con il mio cliente, facendo mia l'idea che " io sono con te ", la coscienza che sperimenta verità multiple.  Poichè il mio sè sorge dalla relazione, è fluido e sensibile al contesto, l'essenziale è di non essere tagliati fuori e nemmeno intrappolati, ma di restare con la situazione  "sponsorizzandola amorevolmente " in modo da trasformarla. Solo così le difficoltà quotidiane, anche quelle più importanti, potranno acquistare un senso e, pur nel dolore, generare qualcosa di buono.

                   

Paure ed ansie sono fenomeni molto comuni che spesso si presentano in determinati momenti della nostra vita: nella maggior parte dei casi si presentano per favorirci, per evitare una situazione di pericolo o per fronteggiare una situazione particolarmente difficile. In alcuni casi,tuttavia si possono presentare in assenza di un reale pericolo o di un reale problema. Proprio in questi casi quando il vantaggio evolutivo di questi meccanismi viene meno, si parla di "Ansia " " Ansia Generalizzata " Ansia somatizzata " e/o Attacco di Panico I termini "Ansia " così come il termine " Paura "sono generici e fanno riferimento a generiche condizioni di agitazione. ecc. ) Per Ansia generalizzata s'intende senza apparente causa, per Somtizzata   s' intende con prevalenza di sintomi corporei ( cefalea tachicardia, colon irritabile ). In relazione alla condizione che genera paura si parla di specifice paure: ad esempio si parla di " Agarofobia " e di " Claustrofobia "  rispettivamente paura per gli spazi aperti e per gi spazi chiusi o altre paure come la Paura di volare ecc. Per Attacco di Panico s'intende un periodo di paura improvviso di durata variabile che si presenta con diversi sintomi fisici ( ad esempio tremori, respirazione superficiale,sudore,nausea,vertigini,iperventilazione,tachicardia,sensazione di soffocamento ) ed un'intensa paura di morire,impazzire o perdere il controllo.                                                                                                                                                                                                      Le basi neurali di questi disturbi non sono ancora comprese appieno, tuttavia è stato dimostrato che diverse aree cerebrali, quali la corteccia frontale e temporale, insula e corteccia cingolata anteriore sono implicate nell'insorgenza di tali fenomeni. in un recente articolo che che descrive lo stato dell'arte, è stato mostrato che l'inclusione dell'ipnosi in altre terapie come la Terapia Cognitivo Comportamentare basata sulla Mindfulness, aumentasse drasticamente la percentuale di successo nel trattare nel disturbo d'Ansia come l'Attaco di Panico. In una metanalisi (uno specifico tipo di analisi che coinvolge diversi studi, unendole e confrontando i risultati )che ha coinvolto 18 studi su diveri tipi Ansia, Attacchi di Panico, fobie, gli autori hanno dimostrato come,in media, il soggetto che riceve un trattamento ipnotico abbia miglioramenti superiori al settanta per cento nei pazienti che ricevono un trattamento terapeutico " standard "senza alcun tipo di induzione ipnotica.       

Attraverso l’impiego dell’Ipnosi ericksoniana i tipici schemi associativi coscienti possono essere temporaneamente sospesi o “messi in parentesi” per un certo periodo, evocando tutta una serie di risorse inconsce ( sensazioni, immagini, sentimenti, colloquio interno) che il paziente non pensa nemmeno di possedere. Il circolo vizioso della sintomatologia della paura e del panico è infatti associabile a un’ alterazione dello stato di coscienza che avviene spontaneamente ed improvvisamente senza che il soggetto se ne renda conto, un fenomeno di dissociazione spontanea ed automatica. Quello che accade alla persona che sperimenta il panico è un vero e proprio processo di auto-ipnosi spontanea dove si sviluppano alterazioni dello stato di coscienza come ad esempio le distorsioni spazio-temporali, il dialogo interno catastrofico-rimuginativo, vivide immagini mentali, l’ipersensibilità somatica e l’ansia anticipatoria. Attraverso la dissociazione ipnotica, è possibile per lo psicoterapeuta che utilizza l’ipnosi sfruttare questa caratteristica comune a tutti gli individui e vistosamente marcata nella persona che sperimenta il panico, per promuovere un cambiamento nella sintomatologia espressa dal paziente. Il terapeuta che utilizza l’ipnosi, attraverso l’utilizzazione delle sensazioni,immagini, emozioni e giudizi personali del suo interlocutore può evocare la sua resilienza. La  comunicazione terapeutica è infatti orientata , sia con interventi diretti (osservazione non reattiva  ), sia con interventi indiretti con o senza trance formale (narrativa, e metafore ) a ricalcare e guidare il paziente alla rottura di vecchi o stereotipi schemi (cognitivi ed emotivi) disfunzionali di percezione ed elaborazione della realtà, per poi condurlo a ri- attivare la sicurezza e autonomia presente nel paziente stesso. La terapia mediante l’ipnosi è quindi un processo mediante il quale aiuta le persone a utilizzare le proprie associazione mentali, ricordi e potenzialità vitali per raggiungere il proprio scopo terapeutico. 

STRUMENTI DI AUTO AIUTO NELL'ANSIA

Gli esercizi di respirazione sono utili per tutti e soprattutto nei disturbi d'ansia. A quanto pare tutto ciò che serve è un paio di polmoni relativamente sani, e dura circa di dieci minuti.         Ecco sei tecniche prese in prestito dalla Meditazione e anche dalla psicoterapia neuroscientifica di diversi livelli di difficoltà che ti consentono di trovare la pace senza dover passare per uno S.P.A. Una respirazione controllata non solo mantiene la mente e il corpo allenati ma riduce anche la pressione sanguigna, migliora il relax e addiritura a ridurre lo stress.                               In qualsiasi luogo in cui entra la negatività, in camera da letto, in ufficio o in qualsiasi luogo, ricordati di queste sei tecniche per aiutare a mantenere la calma.

Sama Vritti

Come si fa:  per incomminciare inspira fino a quattro ed espira contando fino a quattro ( attraverso il naso ). Hai imparato il pranayama ? Le persone più esperte nella respirazione yoga possono contare fino 6 o 6, con lo stesso obiettivo: calmare il sistema nervoso, aumentare la concentrazione e ridurre lo stress.  Si tratta di una di una tecnica particolarmente efficace prima di addormentarsi. " E' come contare le pecore " afferma la yogi R. Pacheco, istruttrice di yoga " se hai problemi ad addormentarti, questo tipo di respirazione può aiutare la mente a disconnettersi dai pensieri o da tutto ciò che ti immpedisce di dormire ".

Livello di difficoltà: principiante.

Tecniche di respirazione diaframmatica

Con  una mano sul petto e l'altra sull'epigastrio, inspira profondamente attraverso il naso, da 6 a 10 respirazioni per 10 minuti ogni giorno, facendo in modo che il diaframma ( non il petto ) si gonfi con aria sufficente per creare un'ampliamento della base dei  polmoni. Potrai riscontrare una riduzione immediata della pressione sanguigna, afferma la dottoressa McConnell, specialista in respirazione. Fai questo per esercizio per sei o dieci settimane e i beneficipossono essere mantenuti più a lungo. 

Quando funziona meglio: prima di un esame o di qualsiasi evento stressante. Ma ricorda: "Chi opera in uno stato di stress costante può sorprendersi di quanto sia difficile controllare il respiro", dice la Pacheco. Per allenare la respirazione, prendi in considerazione strumenti che ti diano biofeedback, come le applicazioni sui telefoni cellulari (ad esempio Breathe Strong, ideata dalla dottoressa McConnell) che possono aiutare gli utenti con il ritmo del respiro, ovunque si trovino.

Livello di difficoltà: principiante

Nadi Shodhana o "Respirazione alternata"

Come si fa: è il migliore amico di un praticante di yoga, visto che questo tipo di respirazione porta all'equilibrio e all'unione delle due regioni del cervello. Partendo con una postura comoda di meditazione, afferra il pollice destro e mettilo sulla narice destra e inspira profondamente attraverso la narice sinistra. Quando arrivi al massimo dell'inalazione, copri la narice sinistra ed espira attraverso la narice destra. Continua così, inalando attraverso la narice destra, poi chiudendola con il pollice destro ed espira attraverso la narice sinistra.

Quando funziona meglio: in qualsiasi momento in cui cerchi concentrazione ed energia. Non provare questo esercizio prima di dormire. Si dice che Nadi Shodhana serva a "pulire i canali" e a far in modo che le persone siano più vigili. "È quasi come una tazza di caffè", afferma la Pacheco.

Livello di difficoltà: intermedio

Kapalabhati

Come si fa: si inizia con una lunga e lenta inalazione, seguita da una rapida e potente espirazione generata dalla parte bassa della pancia. Una volta che sei a tuo agio con questo esercizio, aumenta il ritmo inspirare - espirare (attraverso il naso) ogni 1 o 2 secondi per un totale di 10 respirazioni.

Quando funziona meglio: quando è il momento di svegliarsi, riscaldarsi o iniziare a guardare il lato positivo delle cose. "È un esercizio piuttosto intenso per l'addome" ricorda Pacheco, "ma farà sì che il corpo si riscaldi, scuoterà la vecchia energia e risveglierà il cervello".

Livello di difficoltà: avanzato

Rilassamento progressivo

Come si fa: per allentare le tensioni dalla testa ai piedi, chiudi gli occhi e metti i muscoli in tensione e rilassa ogni gruppo muscolare per due o tre secondi ciascuno. Comincia con i piedi e le dita, per poi passare al ginocchio, alle cosce, ai glutei, al petto, alle braccia, alle mani, al collo, alla mandibola e agli occhi (mantenendo una respirazione lenta e profonda). Hai difficoltà a fare questo esercizio? La specialista in ansia e panico, la Dottoressa Patricia Farrell, suggerisce di inspirare attraverso il naso, contare fino a 5 mentre i muscoli si contraggono e, infine, espirare attraverso la bocca.

Quando funziona meglio: a casa, in ufficio o anche mentre cammini. Attenzione: avere le vertigini non è mai l'obiettivo. Se trattenere il respiro ti fa sentire male, adatta l'esercizio alle tue possibilità.

Livello di difficoltà: principiante

Visualizzazione guidata

Come si fa: vai verso questo "luogo felice", non chiedere nulla. Con un allenatore, terapeuta o registrazione utile come guida, respira profondamente mentre ti concentri sulle immagini positive e piacevoli in modo da sostituire qualsiasi pensiero negativo.

Quando funziona meglio: in qualsiasi luogo in cui tu possa chiudere gli occhi e lasciarti andare in modo sicuro (per esempio, non durante la guida).

Livello di difficoltà: intermedio

Mentre lo stress, la frustrazione e altri problemi quotidiani saranno sempre lì, la buona notizia è che anche la nostra respirazione sarà lì a sostenerci.

Se hai bisogno di avere un sostegno in più, rivolgiti al medico psicoterapeuta dr.LEONARDO MOMETTI  cellulare 3292779809 e-mail: mometti@libero.it